Tipi di accento

grammatica per tutti

Non c’è né vino né caffè
Se osservate bene, vedrete che l’accento di “è” e di “caffè” è diverso da quello di “né”.
I segni dell’accento usati nella nostra scrittura sono tre:

Accento grave (indica suono aperto): è
Accento acuto (indica suono chiuso): è
Accento circonflesso (indica contrazione): odî (odii).

L’accento più comune è il grave che si mette sulla “a”, sulla “i” e sulla “u” (benché chiuse), e sulla “e” e sulla “o” aperte: città, partì, tribù, è, parlò
L’accento acuto si mette solitamente sulla “e” di suono chiuso: perché
L’accento circonflesso è ormai in disuso e non viene più usato: interrompere gli stud î  (più comune: gli studi, raro gli studii).

Quando bisogna mettere l’accento?
Sì, venerdì andrò giù in città a prendere del buon caffè
Quando è obbligatorio segnare l’accento sulle parole?
·         Nelle parole di più sillabe, tronche in vocale: venerdì, andrò, città
·         Nei monosillabi (una sillaba) ciò, può, già, più
·         In alcuni monosillabi per distinguerli da altri di diverso significato:
è (verbo)
e (congiunzione)
Là (avverbio)
La (articolo e nota musicale)
Lì (avverbio)
Li (pronome)
Dì (giorno)
Di (preposizione)
Dà (verbo dare)
Da (preposizione)
Sì (avverbio)
Si (pronome e nota musicale)
Sé (pronome)
Se (congiunzione)
Né (congiunzione)
Ne (pronome e avverbio)
Ché (congiunzione – poiché)
Che (pronome e congiunzione)

Attenzione al verbo "stare":

  • Sto: prima persona singolare del verbo stare, tempo presente. Non vuole l’accento.
    Il monosillabo “sto” non può essere confuso con nessun’altra parola..
  • Sta: terza persona singolare del verbo stare, tempo presente. Non vuole l’accento. Anche in questo caso non esiste una parola uguale con la quale potremo confonderci.
  • Sta’: seconda persona singolare del verbo stare, tempo presente, modo imperativoVuole l’apostrofo, perché la “i” è caduta. Frase da esempio: “Sta’ fermo!” – “stai fermo!” -.
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