grammatica per tutti
In ogni parola di più sillabe, noi pronunciamo una sillaba con maggiore intensità di tono (vento, favola, virtù, alto)
Questa sillaba si
chiama sillaba tonica.
La vocale di tale
sillaba si chiama vocale tonica.
Il suo accento si
chiama accento tonico.
Le altre sillabe si
chiamano sillabe atone (senza tono,
senza accento).
Nella parola
ta-vo-le, ad esempio, ta è la sillaba tonica, a la vocale tonica, vo e le, le
sillabe atone.
L’accento
tonico, non si segna né si scrive:
favola, inutile, ecc..
Solo
quando esso cade sull’ultima sillaba (come in virtù, partì, ecc.) si ricorre
all’accento grafico (scritto), detto semplicemente accento.
L’accento tonico può
cadere sull’ultima sillaba (virtù), sulla penultima (vino), sulla terzultima
(tavola), sulla quartultima (visitano).
Secondo la posizione
della sillaba tonica, le parole si dividono in:
tronche
|
con l’accento
|
sull’ultima
sillaba: virtù
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piane
|
sulla penultima
sillaba: vino
|
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sdrucciole
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sulla terzultima
sillaba: tavola
|
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bisdrucciole
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sulla quartultima
sillaba: visitano
|
Le parole italiane
sono nella grande maggioranza piane.
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