La particella CI

italiano A2

Abbiamo già incontrato il pronome CI, e abbiamo visto che può essere riflessivo (noi ci laviamo = noi laviamo noi, noi stessi), diretto (lui ci guarda = lui guarda noi), indiretto (lui ci telefona = lui telefona a noi). La particella CI ha anche altri significati e usi.
Vediamo quali sono i più importanti.


·        CI = QUI, IN QUESTO POSTO
Usato soprattutto con il verbo essere e i verbi di movimento: andare, venire, tornare… e di stato: stare, rimanere…
ESEMPIO: prima c’è una gelateria, poi ci sono due negozi
Oggi non ci posso andare, ci andrò domani.

·        CI = A QUESTA COSA (o anche su questa cosa, in questa cosa)
ESEMPIO: non ti preoccupare, ci penso io.
Ci penso io = penso io a questa cosa.

·        CI VUOLE/ CI VOGLIONO = E’ NECESSARIO/SONO NECESSARI
Forme impersonali che si utilizzano solo con la terza persona singolare o plurale.
ESEMPIO: quanto tempo ci vuole per imparare l’italiano? Ci vogliono mesi.
Ci vuole/è necessario (singolare)
Ci vogliono/sono necessari (plurale)

La particella CI, nei significati attribuiti ai primi due casi, può essere unita all’infinito e all’imperativo dei verbi, come per il pronome ci.
ESEMPIO:
Loro non vogliono andarci, andateci voi! No, vacci tu!
Non ho tempo di pensarci, pensaci tu!
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