Le preposizioni articolate

grammatica per tutti

Il libro del professore è sulla cattedra

Del è composto da di + la, sulla invece è composto da su + la.
Spesso le preposizioni semplici (vedi qui) e gli articoli determinativi si fondono dando luogo alle preposizioni articolate, cioè a preposizioni contenenti l’articolo.
Le preposizioni articolate, quindi,  si formano unendo le preposizioni semplici di, a, da, in, con, su + l’articolo determinativo.

Le preposizioni

grammatica per tutti


I libri di Fabio sono nuovi
Fabio è in Calabria con Massimo

Provate a togliere dalla frase le parole di, in, con; avrete delle proposizioni (frasi) incomplete e anche incomprensibili: i libri Fabio sono nuovi e Fabio è Calabria Massimo.
Le parolette di, in, con, sono dunque necessarie, perché costituiscono dei legami indispensabili tra le varie parti di una frase.

Verbi di movimento e preposizioni

italiano A1 livello elementare


Molti stranieri hanno difficoltà nell’articolare correttamente i verbi di movimento (es: andare, venire, partire, uscire) con le corrispettive preposizioni semplici e articolate (a, in, per, da, dalla, dalle, dal, dall’)

Diamo di seguito una tabella esemplificativa dei principali casi

Il gerundio

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Se ne andò zoppicando
Sbagliando s’impara
Avendo rotto il vetro, lo pagherai
Essendo tornato a casa, trovai la tua lettera

Il gerundio è un verbo infinito.
Il gerundio ha 2 tempi:

• uno semplice (formato da una sola parola), che indica un’azione contemporanea a quella della
frase principale (es: sbagliando s’impara) che si chiama presente.

L'articolo partitivo

Abbiamo visto che l’articolo indeterminativo (un, uno, una) non ha il plurale, per il quale si ricorre alle preposizioni articolate (dei, degli, delle), che in questo caso significano “alcuni”, “alcune”: ho letto dei (= alcuni) libri di storia.
In altri casi, invece, la preposizione articolata è singolare e significa “un po’ di”: dammi del (= un po’ di) vino.
Le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, in casi come quelli riportati sopra, servono quindi come articolo partitivo.

Il verbo passivo

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Fabio rimprovera Massimo
Massimo è rimproverato da Fabio

Le due frasi hanno lo stesso significato, ma la forma del verbo è diversa. Nel primo esempio, il soggetto (Fabio) compie l’azione, nel secondo esempio il soggetto (Massimo) nono compie l’azione ma la subisce.
Il verbo può quindi avere due forme:

Il verbo: modi e tempi verbali

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Un re da lungo tempo malato disse un giorno: “Darò la metà del mio regno a chi mi guarirà
Il re sarebbe guarito solo indossando la camicia di un uomo veramente felice, aveva suggerito un saggio di corte
I suoi ministri cercarono a lungo e invano: tutti si lamentavano dei loro guai: il ricco era malato, il sano era povero e così via.
(L. Tolstoj)

Le parole in neretto esprimono alcune un’azione (disse, darò, ecc.), altre uno stato, una situazione (era), altre infine un modo di essere. Sono tutti verbi. Il verbo infatti (o segno verbale) indica un’azione, uno stato o un modo di essere di persone, animali o cose.

Italiano per romeni: problematiche e affinità linguistiche

Partiamo da un assunto che vorrebbe fare della banalità uno stimolo incalzante: insegnare italiano agli stranieri diventa più semplice se l’insegnante conosce un pochino la lingua d’origine dei propri allievi. Se da una parte è impossibile conoscere in maniera completa tutte le lingue di coloro che chiedono un aiuto formativo, dall’altra parte è pur vero che l’esperienza sul campo aiuta a comprendere, benché sommariamente, le diverse e peculiari strutture linguistiche con cui un insegnante d’italiano L2 ha quotidianamente a che fare.

Stare + gerundio



Italiano A1 livello elementare


Stare + gerundio in italiano forma una particolare costruzione, chiamata  perifrastica.
Stare + gerundio si usa per parlare di un’azione che succede in questo momento, ora, proprio adesso (è il corrispettivo italiano del presente progressivo (-ing form inglese o dell’espressione “en train de” francese).

Sto mangiando una pizza, hai fame?
Stiamo andando a cena, vieni con noi!

La forma riflessiva

italiano A1 livello elementare


La forma riflessiva accade quando l'azione compiuta dal soggetto ricade sul soggetto stesso (si “riflette” come chi si guarda allo specchio). La forma riflessiva è accompagnata da un pronome riflessivo (mi, ti, si, ci, vi, si) che concorda con il soggetto.

Alcuni verbi irregolari

italiano A1 elementare


In italiano non tutti i verbi rispondono alle regole imparate in precedenza (vedi qui). Molti di loro non rispondono ad alcuna regola specifica, per questa ragione sono chiamati irregolari.

SAPERE
IO
SO
TU
SAI
LUI/LEI
SA
NOI
SAPPIAMO
VOI
SAPETE
LORO
SANNO


RIMANERE
IO
RIMANGO
TU
RIMANI
LUI/LEI
RIMANE
NOI
RIMANIAMO
VOI
RIMANETE
LORO
RIMANGONO


USCIRE
IO
ESCO
TU
ESCI
LUI/LEI
ESCE
NOI
USCIAMO
VOI
USCITE
LORO
ESCONO


BERE
IO
BEVO
TU
BEVI
LUI/LEI
BEVE
NOI
BEVIAMO
VOI
BEVETE
LORO
BEVONO




I segni di interpunzione (punteggiatura)

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I segni di punteggiatura, o di interpunzione, di uso comune sono i seguenti:

Punto
Indica una forte pausa e si colloca alla fine del periodo.

Punto e virgola
Indica una pausa meno intensa del punto e separa tra loro due o più elementi ben distinti di un periodo; talvolta può essere sostituito dal punto: ero circondato; non c’era via di scampo.